Coltivi – AMO le emozioni – Il Progetto
Coltivi – AMO le emozioni
Progetto di sviluppo dell’intelligenza emotiva
Titolo | Coltivi-AMO- le emozioni |
Tipologia attività |
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Istituti coinvolti |
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Destinatari | Tutti gli alunni degli Istituti (classi aderenti)
Genitori Docenti |
Tempi e durata del progetto | Da metà marzo a fine maggio.
Inizio giugno: scambio simbolico del prodotto tra gli Istituti |
Finalità | Con tale progetto gli Istituti comprensivi di Marino intendono promuovere il benessere fisico e psicologico, l’educazione ecologica, il benessere e la socializzazione attraverso la cura di un essere vivente. Gli studenti, con la guida e il supporto dei docenti, si cimenteranno nella cura di una pianta.
La finalità principale del progetto è quella di acquisire maggiore consapevolezza nella cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente circostante. L’esperienza diretta favorirà forme di collaborazione e contribuirà all’acquisizione di un approccio consapevole e responsabile. Per la buona riuscita del progetto è fondamentale che la scelta della pianta sia degli alunni stessi, che dovranno essere coinvolti in tutte le fasi del progetto. Dalla scelta della pianta, alla documentazione della sua cura all’eventuale piantumazione finale. Ogni docente avrà la libertà di modellare il progetto in base al contesto classe. |
Obiettivi educativi |
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Obiettivi cognitivi |
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Risultati attesi |
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Fasi e attività | 1- Presentazione del progetto: i docenti, dopo aver presentato il progetto alla classe, attraverso un brainstorming e la proiezione di immagini, daranno agli alunni la possibilità di scegliere la pianta di cui prendersi cura tra alcune proposte. Le caratteristiche delle piante devono essere: idonee alla sopravvivenza in classe, di basso costo, di facile cura.
2-Analisi delle caratteristiche della pianta scelta: ogni classe si documenterà sulla tipologia della pianta scelta e della modalità di coltivazione (esposizione, annaffiatura, concimazione, tipo di terreno, ecc.); 3- Acquisto della pianta: coinvolgendo le famiglie/rappresentante di classe, la pianta verrà acquistata dai genitori disponibili di ogni singola classe (il costo deve essere contenuto); 4- Denominazione della pianta: gli alunni, sceglieranno un nome da dare alla pianta, instaurando un rapporto positivo e favorendo il processo di cura; 5- Organizzazione: tutta la classe deve essere coinvolta, con assegnazione di compiti specifici a rotazione. Deve essere stabilita una routine giornaliera per la cura della stessa (innaffiatura, documentazione, ecc.). 6- Registrazione dati: attraverso la costruzione di una tabella, gli alunni registreranno l’evoluzione della pianta, inserendo anche una documentazione grafica o fotografica. 7- Elaborato finale: si documenterà lo sviluppo della pianta, presentando una presentazione digitale, cartelloni, lapbook e altro; 8- Piantumazione della pianta: se è possibile, nell’Istituto; in alternativa, a sorteggio, un alunno pianterà la pianta in un luogo privato; 9 – Scambio dei progetti tra gli Istituti: nel mese di giugno (prima del termine delle lezioni), gli Istituti, simbolicamente, scambieranno il prodotto finale che potrà essere condiviso con le classi che hanno partecipato al progetto |
Metodologia |
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Risorse mezzi e strumenti | Piante, terreno, vasi, strumenti digitali, cartelloni, concimi.
Risorse umane: docenti, genitori/rappresentanti dei genitori. |
Prodotto finale | Ogni classe potrà presentare un elaborato digitale o cartaceo in cui rappresentare le fasi di sviluppo della pianta |
Per info | luca.congedo@icmarinocentro.edu.it |